Categorie
Diario-2024

Run delle Vestali 2024

Che a trasformarlo in run delle “vestaglie” è bastata una scivolata della lettera G.

La prima edizione di un run con pianificazione esclusiva delle Officer in rosa si è svolta nel week end del 23 e 24 marzo. Nulla è stato lasciato al caso, nemmeno la chiusura tombale dello svincolo del raccordo il sabato mattina. Ma la stoicità e la caparbietà hanno premiato tutti i partecipanti presenti, non si sa come in orario, all’appuntamento, compresi i carrozzati a quattro ruote che hanno sfidato a suon di clacson e frizione le file della Salaria.

Si parte in direzione… una direzione… di là. Tanto il tempo è bello, un po’ fresco, sì, ma in compenso il traffico è regolare. Dove si va? Sempre là, a cercare curve e panorami, perché noi andiamo in moto, mica in macchina… ops! E comunque i panorami sono belli anche visti da un finestrino. La colonna lascia la strada principale, si inizia a salire con i motori che scalpitano al sentire odore di tornante. I km che ci separano dal buffet non sono molti, ma l’asfalto da soddisfazione ai copertoni e i tiri di frizione dei passaggi tra la seconda e la terza scandiscono il suono dei V – Twin, attraverso una vegetazione ancora immersa nell’ultima scia del letargo invernale.

Si arriva finalmente in cima al Monte Fumaiolo: il Verghereto è conquistato e le sorgenti del Tevere fotografate! La passeggiatina dopo pranzo per vedere dove nasce il “fiume sacro ai destini di Roma” diventa a questo punto obbligatoria, per chi il Tevere lo vive ogni giorno. 

N.d.R. Curiosità storica: la sorgente del fiume che bagna la capitale si trova nel territorio di Forlì dal 1923, anno in cui si decise, con un po’ di propaganda, di accorpare parte della Romagna Toscana, storica pertinenza territoriale di Firenze, alla regione Romagna. 

Che siano 600 metri o poco più, fatto sta che la passeggiata ha risvegliato tutti dal torpore del pranzo e ora sì, che ci si può rimettere in sella per raggiungere la meta della serata. Ecco quella… certo che, in fin dei conti si è sempre in moto, il passaggio al Lago Acquartita è d’obbligo, un allungo verso Bagno di Romagna necessario, insomma su, al Valico dello Spino a questo punto non si può dire di no. 

Se qualcuno può aver pensato che l’organizzazione delle quote rosa fosse solo una goliardata, di certo per le curve non si son fatte parlar dietro, almeno per la prima giornata! 

Bibbiena attende l’arrivo dei Biker con un aperitivo in piazza! Tavolini, bicchieri e bruschette ai fegatini sono già in bella mostra, non resta che accomodarsi a stuzzicare qualcosa per appuntare lo stomaco dopo la passeggiatina a piedi del dopo pranzo…

Le moto ripartono verso l’albergo dove una cena conviviale, preparata da sapienti mani, attende i commensali (sia mai che ne usciamo dimagriti da due giorni di raduno). E poi, soprattutto, cosa c’è di più bello del tempo passato insieme? Un pezzetto di crostata, un bicchiere di mirto o un cioccolatino pasquale? Ma no!! Troppo banale! Qui ci vuole un dopocena con effetti speciali e la special guest Vittorina Sambri!

N.d.R. Curiosità storica: Ettorina Sambri, detta Vittorina è la prima donna motociclista campionessa d’Italia definita al secolo come “intrepida donna” che mostra un coraggio «non comune nel mondo femminile e forse neanche… in quello maschile». Diciamo che ha dato un po’ di filo da torcere ai motociclisti portatori di pantaloni alla zuava degli anni ’20.

Insomma, un po’ di amarcord, fatto di storia vera e un po’ di quella che sarà invece, un domani, la storia del Forvm, evidenziata da una patch piccola e semplice, unica nel suo genere. Ecco a voi il “Run delle

Vestali 2024!”

È domenica, qualcuno torna a casa, qualcun altro invece continua con il giro, programmato ma non troppo, visto che il Passo della Consuma è un po’ inflazionato e si è costretti a una deviazione verso

Vallombrosa. Che a dire peccato si fa fatica comunque in questo caso… 

Vorrà dire che il resto del percorso lo terremo nel cassetto ancora per qualche mese. Intanto di strada bella se ne è fatta e si torna a casa con un po’ di asfalto percorso tra amici e con la soddisfazione di poter dire che nonostante le strade chiuse, ma solo quattro o cinque, ci siamo ritrovati ancora una volta! E che dire di chi, talmente tanto entusiasta ha deciso di strappare il filo della frizione pur di non vedere la fine del week end… 

Le vestali in vestaglia forse torneranno o forse no. Certo è che un piccolo tassello di storia è stato scritto per gli annali del Forvm Roma Chapter da Sabrina Antonelli, Roberta Grappasonni e Francesca.

A presto viaggiatori

Francesca Miss. Milka Monti editor

Download