II RIDE TO SMILE
Finalmente si ricomincia! Alle 9.30 di domenica 27 gennaio all’ombra del Fungo dell’E.U.R., anche se il sole nascosto dietro una grigia cortina di nuvole di ombre non ne disegnava più di tante, ci siamo riuniti con il Roma Chapter per il II Ride to Smile.<br>
Dopo aver aspettato i soliti ritardatari, con le facce ancora segnate dalla permanenza sul cuscino, inforchiamo le moto e, dietro la guida del Bruciato, puntiamo le forcelle verso la destinazione giornaliera: Bassiano, provincia di Latina.<br> Il serpentone di cromo, pelle ed acciaio si snoda rumoroso ed allegro nonostante l’aria particolarmente pungente e gli sguardi assonnati dei centauri alla guida. Prendiamo il raccordo in direzione dell’autostrada Roma – Napoli procedendo compatti fino allo svincolo per la Pontina dove, probabilmente spinto dalla voglia di emulazione, un simpaticone in una Golf pensa bene di tagliare a metà il gruppo. Giurato gli fa candidamente notare che ha interrotto la nostra fila e viene mandato istantaneamente a quel paese. Il buon Giurato non si arrende e fa notare all’auto munito che dietro di lui ci sono una cinquantina di moto; al che l’automobilista cede il passo e ci concede di ricucire lo strappo con i “fuggitivi”.<br> Usciamo sulla Tuscolana e ci inerpichiamo verso Frascati, la strada procede lentamente, dopo una bella serie di curve raggiungiamo Cori dove sostiamo per un aperitivo. Parcheggiamo nella piazza principale di Cori, dove attiriamo la curiosità degli abitanti e dei bambini mascherati per questa domenica di Carnevale. Ad un certo punto notiamo che il buon Prozac non è ancora arrivato, mentre ci chiediamo cosa gli sia successo arriva con un gruppetto di ritardatari. Una ragazza del Roma Chapter aveva finito la benza e il prodigo Prozac è corso in suo aiuto rifornendole il serbatoio utilizzando la tecnica del “succhio”, tecnica che pare conosca alla perfezione. Dopo un’oretta passata nella bella Cori ci rimettiamo in moto, sempre sotto lo sguardo incuriosito di adulti e bambini, che non perdono l’occasione di scattare delle foto a queste sculture di metallo che noi chiamiamo moto.<br> La seconda parte del tragitto giornaliero è ancora più affascinante e carica di panorami mozzafiato della prima, tra sali e scendi, tra curve dolci e tornanti, passando davanti ai Giardini di Ninfa arriviamo finalmente ai 562 m.s.l.m di Bassiano. Dopo aver trasformato la piazza principale di Bassiano in un parcheggio Harley, ci mettiamo finalmente coi piedi sotto al tavolino per gustarci un pranzo che ha quasi del banchetto di nozze.<br> Inutile cercare di raccontare a chi non era presente quanto è stato detto o è successo durante il pranzo, certi momenti possono solo essere vissuti. Dopo il pranzo il gruppone si sfalda in piccole falangi che rientrano a casa scegliendo ognuno il percorso migliore. Ritorniamo a Roma prendendoci un’altra bella dose di freddo ma siamo contenti, sui visi un sorriso soddisfatto testimonia la felicità per la prima uscita annuale. Un grazie dovuto a Mr. Bruciato per la splendida riuscita del II Ride to Smile!<br><br> <b>Duc et Gaude!</b><br> <b>Gaudeamus Igitur!</b><br>
Paul Farrell