Corso Guida Sicura a Vallelunga

 

La sveglia suona alle 6, sabato 29 ottobre. L’appuntamento è a Casilina Esterna alle 7,30… l’alba l’abbiamo vista alla stazione di servizio !!! Siamo solo in 7, penso dentro di me: gli altri ci raggiungeranno li!!! Il clima è fresco ma piacevole. Alle 8 puntuali come da istruzioni si parte alla volta del Centro Guida Sicura Aci di Vallelunga per il 1° Corso appositamente riservato a noi del Forvm Roma Chapter.

Arriviamo dopo circa 40 minuti di strada e ad accoglierci troviamo il responsabile dei corsi moto Augusto Sciosci e uno, Andrea, dei ben quattro istruttori che proveranno a trasferirci un pezzetto del loro grande bagaglio di nozioni. Troviamo li anche l’ultimo, ahimè, dei prenotati e quindi il totale fa 8… veramente pochini per quello che si rivelerà, a detta di tutti i partecipanti, un utilissimo quanto indispensabile corso base per chi, come noi, vive sulle due ruote. Alla reception troviamo gli altri istruttori che ci aiutano nelle formalità di registrazione e procedono con la consegna dei braccialetti per l’ingresso alla struttura didattica. Ci raggiunge, inaspettatamente vista l’ora, ancora con le righe del cuscino sul viso, il nostro Max Sotera, fautore di questa interessantissima iniziativa, che partecipa, in veste di uditore al corso e in veste di fotografo alla prima parte della sessione pratica….non senza dispensare, comunque, qualche consiglio tecnico qua e la. Firmati i moduli e bevuto il nostro secondo caffè mattutino si comincia con la parte teorica. Nelle aule multimediali appositamente predisposte all’interno della più moderna e tecnologica struttura europea del settore ci vengono trasferite note su numeri, cause, località, modalità e fattori di rischio degli incidenti stradali: come riuscire ad evitarli o a ridurre il rischio di esserne coinvolti, legislazione stradale, abbigliamento tecnico appropriato, masse, inerzie, baricentro, asse, interasse, avancorsa, aderenza degli pneumatici, trasferimenti di carico, spazio e tempi di reazione,modulazione della frenata. Le traiettorie ed il trasferimento di carico nelle curve… insomma un’oretta intensa e decisamente coinvolgente…..Al termine della teoria veniamo muniti di ricetrasmittenti con le quali tenerci in contatto con gli istruttori durante la sessione pratica e via, tutti in pista… Sotto l’attenta supervisione di Massimo, Marco, Alessandro e Andrea ci si sposta tutti insieme nelle varie aree dove… udite udite, a cavallo dei nostri bicilindrici, ebbene si, con le nostre moto, affrontiamo le prove pratiche: slalom largo, slalom stretto, frenate d’emergenza, curve, variazioni di traiettoria in curva, tornanti… Passiamo poi, con speciali moto dotate di skid (delle rotellone laterali stile bicicletta di quando eravamo ancora imberbi), alle prove sul bagnato… coefficiente d’aderenza 0,2 !!! Evitamento ostacolo e slalom… Attraverso le ricetrasmittenti vengono impartite istruzioni, corretti errori, lodate virtù e meriti… dopo il pranzo all’aperto sotto un piacevole caldo sole si riprende la pratica. Alla fine, come tutti i corsi che si rispettino, la consegna degli attestati di partecipazione e di interessanti e ben fatti manuali con, inutile dirlo, foto di rito. Devo dire una giornata intensa, piacevole ma allo stesso tempo impegnativa… Essenziale la possibilità di affrontare le prove con le proprie moto in modo da applicare, per quanto possibile vista la differenza di ciclistica con le più comuni “stradali”, le tecniche di guida alle “nostre” moto. Unico rammarico… i pochi, veramente pochi, partecipanti rispetto alle previsioni… un corso decisamente utile, certo ci si deve un po’ “reingegnerizzare” mentalmente, mettendo da parte tutte le nozioni “autoapprese” e le tecniche di guida istintive. Con questo corso ci si rende conto che di errori anche involontari, nella guida quotidiana, se ne fanno e anche tanti. Volete un bilancio? Una giornata volata via tra risate e sudate (sulla superficie scivolosa la tensione e la concentrazione, benché non ci fosse pericolo di caduta, erano decisamente elevate) in compagnia di persone preparate, disponibili e pazienti che ci ha lasciato un bagaglio tecnico da utilizzare per la nostra sicurezza ma anche per la sicurezza dei nostri viaggi in gruppo. Una viva esortazione… mettiamo da parte, se mai ce ne fossero, presunzione, timidezza, paura… e mettiamoci in discussione iscrivendoci ai corsi per apprendere i consigli di chi, motociclista come noi, è in grado di farci capire i nostri limiti ma anche di mettere in risalto le nostre qualità… Bella pe tutti e arrivederci presto in pista per il prossimo corso…

Federico “Mr. Zorba il Greco” Carones

I commenti sono chiusi.