Derby dei Chapter

 

Finalmente. Il giorno tanto atteso è arrivato. Si parte alla volta di Firenze dove ci aspettano gli amici di Perugia, Livorno, del Versilia, Portofino e Chianti, per dare vita al Derby dei Chapter, edizione 2010.

Il nostro grande CTU, Unico e splendente ha già inviato l’sms con relativa convocazione. Prima graditissima sorpresa: si è unito al gruppo anche Manuele. In attesa del ritardatario Spillo & C., Enrico ci mostra le nuove maglie create per l’occasione da Paul e Forrest. Girasole sul petto e scudetto sul cuore. BELLISSIMA…… Per chi ci crede, come noi, IL MASSIMO. Causa traffico la corriera di Spillo & C. ci raggiunge ad Arezzo, dove, sotto il controllo del CTU, consumiamo un veloce e sano pasto. Non posso omettere per diritto di cronaca, la descrizione della bellissima tuta nera del Milan, indossata per l’occasione dal nostro Ninì. Brutta vera, terribile……….. Lui alle nostre battute risponde così : sto a traslocà, non trovo nulla. Sarà … Si riparte, tra giocatori e mogli, fidanzate, compagne e … Ninì col sigaro acceso e senza scarpe. Grande! Arriviamo in albergo, dove ci raggiungo David e Franco. Di corsa andiamo in stanza per riposare prima delle attese fatiche. Ore 16,30, si parte alla volta della concessionaria di Firenze. Arriviamo, salutiamo i presenti e ripartiamo in direzione dei campi di gioco. Salutiamo gli amici che incontriamo, perché anche se giochiamo un torneo, siamo e saremo sempre hoggers e amici di tutti quelli che vogliono esserLo. Dentro lo spogliatoio il clima è teso. Sboing distribuisce le maglie. Ci sono anche quelle di chi non è potuto venire, ma sappiamo che da casa gìà fa il tifo per noi (si, proprio voi 5: Puma, Trix ,Forrest, Paul e Prozac). Anche se la maglia di Prozac sarà in campo. Indosso la maglia e non capisco più nulla (come al solito ?). Si entra il campo e il Mister Sboing (per le figlie Piedino d’Oro), decide chi comincia a giocare. Apprendiamo che il Portofino non è arrivato e, con vero spirito Hog, il Chianti sdoppia la sua squadra e permette così il regolare svolgimento del torneo. Cominciamo contro i ragazzi del Livorno, partita tesa, equilibrata. Nessuna squadra riesce a prevalere sull’altra tanto che a circa 5 minuti dalla fine il risultato è ancora in parità, 4 a 4. Il CTU mi chiede: “Calimero come stai?” Rispondo: “carico Mister, lo sai”. Mister: “bene, entra e marca il 4. Pensaci tu”. Entro è do il massimo, come tutti in campo, poi a un certo punto….. prendo palla e parto. Non lo so, non ci credo ancora, ma dopo una breve discesa sulla fascia, finto sul portiere (i maligni dicono con la pancia) e segno un gol fantastico. Urlo come un matto e tutta la squadra mi piomba addosso: “ A regà metteteve a dieta ! ” Cavolo, abbiamo vinto, era importantissimo cominciare bene. Non torno in panchina, sono ancora frastornato dalle pacche sulle spalle. Riposiamo, la seconda gara la giocano il Livorno contro il Chianti 2 . Vince il Chianti e ci giochiamo l’accesso alla finale con loro. Una partita tra amici, come la prima. E’ crudele ma uno di noi deve superare il turno. E siamo noi, il Forvm. Ora aspettiamo la finalista del secondo girone. La spunta il Versilia che ha superato il Chianti 1 e il Perugia . L’arbitro fischia. Comincia la partita, rivincita della scorsa edizione che aveva visto il Forvm Roma Chapter trionfare. Dopo un inizio positivo, a causa della bravura degli avversari e da una serie di incredibili infortuni, il risultato pende a favore del Versilia. Infatti abbiamo Manuele a bordo campo stirato. Spillo sotto la doccia: stirato. Ninì gioca con una gamba sola. Abbiamo lottato, combattuto ed abbiamo perso. Con onore!, ma perso ! Stringiamo la mano agli avversari e ci guardiamo negli occhi. Pochissima voglia di parlare. Ci dispiace soprattutto per i nostri colori. Peccato. C’è tanta amarezza. Ma siamo il Forvm e risorgeremo. Sotto la doccia qualche lacrima scorre e si fonde con l’acqua, ma nessuno se ne accorge o fa finta di niente. Peccato. Adesso c’è una festa preparata dai ragazzi del Chianti e non sarebbe bello non onorarLa. Quindi lasciamo la tristezza nelle borse con la maglia sudata e andiamo a cena. Tutti insieme mangiamo e beviamo, salutiamo gli altri amici, dandoci appuntamento ai prossimi raduni. In fondo siamo motociclisti e la Moto è la nostra passione. Qualcuno balla, noi più acciaccati che sani, dopo un po’ torniamo in albergo. Ci diamo appuntamento per domenica mattina alle 9,00 per la colazione. Alzarsi è dura, dolori sparsi sia fisici che mentali. Ma nella sala della colazione il clima al nostro arrivo cambia. Saluti chiacchiere, insomma il Forvm. Tanto che una nostra bella tifosa, dimentica il pane nello scalda toast e crea un bel panico tra fumo e allarme antincendio. Adesso i saluti e si riparte verso casa. Comunque grazie a tutti, a chi ha giocato e chi no (grazie Pasquale) a chi ha dedicato un inverno tra sms e preparazione della squadra. Grazie di tutto Sboing, Lascio al mister, se vorrà, il difficile compito di compilare le pagelle, ma tanto, solo per essere stato convocato, io ho già vinto. Il prossimo anno ci rifaremo, ma voglio a bordo campo il tifo di tutti, non solo di mogli o amici. FORZA FORVM !!!<br> <br> Ecco le pagelle del mister:<br> <br> Non è la voglia che manca ma per me siete stati tutti fantastici e quindi do un bel 10 a tutti ma mi viene spontaneo assegnare la lode a Carletto per il più bel gol del torneo confermando la finta di panza che ha messo a sedere il portiere ed a Pasquale per la pazienza da panchinaro non avendo avuto modo di mettere in mostra le sue ottime qualità “pallonare”. Bella ragazzi ci rifaremo senza meno e visto quello che fa Lazio assumeremo un fisioterapista, un ortopedico, un’infermiera, un primario, una suora……etc.. fermatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii. Mr. Sboing

Carlo “Mr. Calimero” Spinucci

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