Acqua, asfalto,freddo,neve,neve, camion, le luci della notte si riflettono sulle visiera del casco colpendo occhi stanchi di noi centauri moderni, a cavallo dei nostri destrieri di metallo.
Fà freddo, è giovedi sera, piove, ma la voglia di viaggiare ci dà la forza di proseguire, andare avanti, oltre la pioggia e la fatica. Acqua, asfalto,freddo,neve,neve, camion. Mi guardo intorno, vedi i nostri gilet con tatuaggi di metallo, ricordi di run e rally passati, stimoli per i nuovi e segno di km. percorsi per i più maturi …. Il mio chapter avanza nel buio della nottementre dal cielo viene giù un vero diluvio, con i camion che ti sfrecciano accanto, quasi infastiditi dalla nostra presenza. Conducono il gruppo amici con lustri di esperienza, malgrado qualche acciacco, hanno ancora tanta voglia di andare in moto e di mettere la loro esperienza al servizio dei più giovani. Acqua, asfalto,freddo,neve,neve, camion. Il buio, la strada sterrata, la cena alle due di notte, tutto alla fine , serve ad unirci e chi non capisce questa nostra continua ricerca di emozioni ci definisce matti, pazzi o anche peggio. Ma non può essere una nostra colpa se vogliamo vivere liberi, magari sentire freddo, bagnarci, litigare con mogli e parenti, riempirci di neve e comunque andare in moto. Non può essere una nostra colpa se osservandio i nostri gilet, per molti una seconda pelle, affiorano un mare di ricordi a volte anche tristi e dolorosi, in ricordo di chi non c’è più. Noi siamo come le nostre moto: NON ABBIAMO LA RETROMARCIA. Andiamo sempre avanti nel bene e nel male, uniti perchè siamo il Forvm Roma Chapter, un gruppo di amici motociclisti, unico nel suo genere con persone che lo guidano ( non è riferito al sottoscritto ! ) che ci mettono tanta, tanta passione e i risultati si vedono. E’ per questo che non prendiamo il pullman o l’auto se piove o fà freddo, ma contro tutto e tutti andiamo in moto. Acqua, asfalto,freddo,neve,neve, camion. Non posso immaginare niente di più bello, di più coinvolgente a livello emotivo di questo hog on the rock, hog inverno o palle quadre come cavolo volete chiamarlo. Ditemi se mai riuscirete a dimenticare la neve, il freddo, Eugenio che trema, la cena a notte fonda, la strada sterrata, le feste con gli amici di tutta Italia, e il ritorno a casa. sia di chi si è fermato, sia di chi ha voluto proseguire. Con queste righe volevo solo fissare su carta piccole emozioni private, che sono nate dentro un casco sotto una nevicata percorrendo l’autostrada in una domenica di novembre. Acqua, asfalto, freddo,neve,neve, camion. <br><br> CIAO A TUTTI GLI AMICI DEL FORVM ROMA CHAPTER<br> MR. CALIMERO
MR. CALIMERO